Cinema “Giuseppe Boaro”

Via Palestro 86, Ivrea | 1910

Per collocare il ruolo dell’eporediese Giuseppe Boaro (1853-1939) tra i pionieri del cinema può essere utile partire da quella che è considerata tradizionalmente la prima proiezione: Il 28 dicembre 1895, quando al Grand Café del Boulevard des Capucines a Parigi, Louis e Auguste Lumière presentarono ad un centinaio di persone alcuni film girati con il cinematografo brevettato ad inizio anno. In Italia, l’invenzione dei fratelli d’oltralpe venne illustrata prima a Roma, il 13 marzo 1896, durante uno spettacolo promosso dal fotografo Henry Le Lieure, poi a Milano e a Torino, dove Vittorio Calcina organizzò una proiezione il 7 novembre presso l’ex Ospedale di Carità in via Po.

Il cinematografo trovò la sua prima diffusione nelle fiere, nei luna-park e tra gli ambulanti delle piazze piemontesi. Giuseppe Boaro, “meccanico” del gabinetto di fisica del Liceo “Carlo Botta” di Ivrea, nel 1897 acquistò un apparecchio Lumière e avviò l’attività di spettacoli itineranti, alternando brevi proiezioni ad esperimenti di fisica. Insieme ad Italo Pacchioni, il 4 luglio 1898 Boaro offrì una “dimostrazione di fisica, meccanica, raggi X, microscopia e cinematografia” ai duchi di Genova, presso il teatro del Castello di Agliè. Poco tempo dopo, nel 1905, sono attestate le prime proiezioni ad Ivrea, presso il Teatro Giacosa. Nel primo decennio del secolo, Boaro si dedicò ad un negozio di articoli sportivi e da caccia e ad un laboratorio pirotecnico. In uno scoppio del deposito di polveri perse la vita il figlio Giovanni. Forse proprio questa tragedia lo convinse a ritornare al cinema, inaugurando il 24-25 ottobre 1910 la sala “Splendor”, in via Palestro, nei locali prima destinati all’attività commerciale.

Oggi il cinema reca il nome del suo fondatore e l’insegna, sorretta dalle cariatidi originarie, è stata rinnovata, ma ricorda ancora lo spettacolo alladiese, che simbolicamente potremmo considerare la prima proiezione canavesana.

Il cinema Boaro ospita anche le proiezioni del Cineclub di Ivrea, la rassegna nata a fine degli anni Cinquanta e costituita ufficialmente nell’ambito del Centro Culturale Olivetti nel 1962. Alle proiezioni erano abbinate mostre, conferenze, incontri con registi e critici, tra i quali tra i quali Pier Paolo Pasolini, Guido Aristarco, Bruno Bozzetto, Maurizio Nichetti, Pupi Avati. Il Cineclub eporediese aderisce alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.

La sala comprende 306 posti ed è l’unica ad offrire spettacoli 3D in città